Commerciale – Macelleria

DESCRIZIONE: il progetto consiste in un’unità immobiliare che si sviluppa interamente sul piano terra, è composta da un unico locale commerciale dotato di bagno, sviluppando una superficie complessiva mq. 87.45.

L’immobile di cui il locale è parte integrante, si presenta con una struttura intelaiata in cemento armato con pilastri e travi, solaio del tipo laterocementizio. Le nervature dei solai scaricano il loro peso sui muri longitudinali di spina. Le tamponature esterna, dello spessore di circa cm.50 , sono in muratura con pietre calcaree con doppia listatura di mattoni ogni 60 cm di altezza circa.

Nel complesso destava in buone condizioni di conservazione e manutenzione ed era provvisto di impianti tecnologici, quali acqua, energia elettrica, allacciati alle rispettive condutture comunali e/o enti gestori.

Gli ambienti erano pavimentati in parte con piastrelle in ceramica e marmittoni ed in parte con una pavimentazione in materiale plastico di scarsa qualità, le pareti erano rifinite con intonaco liscio tinteggiato con tinta lavabile, mentre le pareti del bagno erano rifinite con piastrelle in ceramica per un’altezza pari a circa ml. 2.10 e le zone al di sopra delle maioliche con tinta lavabile; le finestre erano in alluminio con doppio vetro corredate avvolgibili in legno, la porta interna del bagno era in legno tamburato, mentre le due vetrine d’ingresso erano in alluminio e vetro corredate da serrande metalliche.

Lo scopo del progetto è stato quello di trasformare l’attuale unità immobiliare in una macelleria e quindi rimodulare gli spazi interni del locale tramite la realizzazione di due tramezzi divisori, il primo è stato posto circa a metà del negozio in modo da creare due aree, una destinata a zona lavorazione ed una a zona di vendita dei prodotti di macelleria suina; il secondo tramezzo è stato posto in opera in maniera da creare un piccolo spogliatoio limitrofo al bagno ed funzionante anche da antibagno.  

Oltre le opere edili, il locale è stato ripulito e risanato sotto il profilo igienico sanitari, è stato inoltre posti in opera anche tutti gli arredi e le soluzioni tecnologiche adatte alla conduzione di tale attività di macelleria.

Si fa rilevare inoltre che tale pratica è stata seguita da una richiesta di certificato di agibilità, di cui il locale non era ancora dotato, e da tutto l’iter procedurale per ottenere le necessarie approvazioni per l’inizio dell’attività lavorativa. 

L’unità immobiliare a seguito del’intervento è stata suddivisa in due zone, la prima adibita a vendita di mq. 35.52; la seconda zona adibita a lavorazione e stoccaggio dai prodotti di mq. 42.79; oltre uno spogliatoio ed un bagno di rispettivi mq. 2.32 e mq. 3.84.

Il locale commerciale è stato rivestito con pavimenti in piastrelle di ceramica, le pareti dei servizi igienici, del laboratorio e parte della zona vendita, fino ad un’altezza di ml. 2.10, sono state rifinite con piastrelle in ceramica,  le altre pareti e le zone al di sopra delle maioliche sono state rifinite con tinta lavabile, inoltre in questi locali su tutti gli incroci tra pavimento/parete e parete/parete, sono stati inseriti angolari in plastica per garantirne un’adeguata pulizia. Le rubinetterie dei servizi igienici e del laboratorio sono entrambe del tipo a gomito o a pedale.

I locali sono stati provvisti di arredamenti e soluzioni tecnologiche necessarie allo svolgimento dell’attività, evidenziati e distinti nei disegni architettonici.

Si fa presente che l’impianto elettrico è stato realizzato secondo le norme CEI e seguito da certificato dell’installatore che è stato poi allegato alla richiesta del certificato di Agibilità.

Gli ambienti sono stati illuminati sia naturalmente, mediante vetrine e finestre, sia artificialmente con faretti e/o altri apparecchi illuminanti, il ricambio d’aria è stato garantito in modo naturale dalle finestre, nel rispetto dei requisiti di legge.

Per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche, il piccolo dislivello di circa cm. 10 posto all’ingresso del locale, è stato eliminato mediante la realizzazione di un piccolo scivolo mobile in legno.